domenica 14 aprile 2013

Da dove vengono le idee?


Come nasce una storia? E un personaggio? Sono due delle domande che più ci vengno rivolte dai bambini quando li incontriamo a scuola in biblioteca o in libreria.
Sono domande che ci piacciono perché vorremmo conoscere una volta per tutte la risposta giusta.
Il fatto è che le risposte sono numerose e nell'invenzione di una storia o di un personaggio entrano tante cose diverse tra loro. Che ad un tratto, in un momento specialissimo, concordano, si sostengono a vicenda, spingono e scalciano insieme per arrivare all'arrivo.
E' un processo molto interessante, divertente, a volte faticoso, sempre un poco misterioso.
Però una cosa è certa. Guardarsi attorno con attenzione aiuta moltissimo. E io ho moltissimo da guardare, amare.
Ho portato a casa una grossa scatola pensando "Ci farò qualcosa insieme ai bambini". 
Poi è rimasta lì perché nel pomeriggio abbiamo fatto altro. Prima di andare a dormire mi sono accorta che Teresa se ne era appropriata e girava per casa come un robot.
Mi ha chiesto di fare i fori in corrispondenza degli occhi per non andare a sbattere e mi ha spiegato le due elementari funzioni dei bottoni incollati (rosso e verde):


rosso: spento


 verde: acceso


La mattina dopo lo abbiamo perfezionato.
 

Ecco, questo tipo di cose vanno anche a finire in quello che scrivo.
Qui sotto una striscia del nostro personaggio Ozo (una rana all'asilo)
pubblicata da Famiglia Cristiana.






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