venerdì 6 giugno 2014

"Semi e Parole", libreria Radice Labirinto



A Carpi ho incontrato una libreria che è un piccolo gioiello. Si chiama Radice-Labirinto
Alessia e Dario, coraggiosi, appassionati, infaticabili librai, mi hanno accolto nel migliore dei modi.

Marina Marcolin ed io siamo state ospiti dell'iniziativa Semi e parole. Già il titolo mi aveva messo allegria. Quella del seme è una delle mie immagine preferite. Alessia ha utilizzato un testo di Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno (Topipittori) per il programma. Insomma, eravamo in perfetta sintonia.

Quando senti l’estate arrivare
metti tra le cose da fare
cogliere un papavero premere
il pistillo stampare una stella
sulla fronte di un’amica
fischiare usando un filo d’erba
lasciare una briciola in terra
e aspettare una formica
cercare un soffione prendere
fiato soffiare insieme
ricordare che ogni desiderio
è un seme.

Eravamo fuori, sulla piazza. Abbiamo potuto montare la nostra tenda itinerante. C'era un poco di vento ma Alessia aveva pensato a tutto ed è stato facile. 




Marina ed io abbiamo nascosto nelle taschine tanti piccoli sacchetti: ciascuno conteneva semi di fiori e una parola segreta. Li avremmo regalati alla fine. Perché per me, con i bambini, alla fine, al momento dei saluti, ci deve essere un inizio.



Sono arrivati i bambini e ci siamo messi a parlare, a leggere poesie, a raccontare come Marina aveva disegnato attorno, dentro e fuori i versi. E' stato bello vedere che i bambini coglievano alcune delle sue scelte al volo, entravano nella poesia con più facilità e immediatezza osservando un particolare, un colore.


Poi ci siamo messi a scrivere. Anche se eravamo in una piazza e la gente passava e passava. Eravamo in un posto protetto, intimo. E' bastato un tetto di lenzuola.
Bambini fortunati! Hanno avuto in dono alcune immagini disegnate per l'occasione da Marina: foglie, fiori, sassolini, formiche, chiocciole... Un poco di prato è entrato nella nostra tenda e abbiamo provato a dire se l'elemento che avevamo ricevuto ci somigliava, quando, perché.





Breve l'incontro ma intenso. Bello risvegliarsi alla fine, leggere insieme quello che abbiamo scritto, portare a casa un pensiero, un disegno, portarsi anche dei semi e una parola per ricominciare a scrivere.



Grazie Alessia, grazie Dario. 
Buon lavoro e buona semina. 




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