Le ragazze de Il Semaforo Blu si sono occupate dell'inaugurazione della mostra "Le poesie di Silvia Vecchini nelle illustrazioni di Marina Marcolin e Arianna Vairo" presso la Biblioteca Pier Paolo Pasolini a Roma.
Mi hanno mandato notizie e percorsi e non posso che ringraziarle di cuore.
Con i più piccoli, i bambini di terza e quarta, hanno iniziato leggendo la poesia ispirata a "I vestiti nuovi dell'imperatore" come invito a chiedere e dire senza paura di sbagliare. Poi si sono concentrate su Poesie della notte e alla fine hanno fatto un cerchio (che ricordasse quello di Marina per il testo Quando scrivo una poesia) con una lunga striscia di carta affinché potessero scrivere le parole che volevano conservare.
Con i più grandi, i ragazzi di seconda media, hanno pensato di dare il via a una ricerca speciale che permettesse ai ragazzi di cogliere delle tematiche ricorrenti. A partire da parole come "identità,
fratellanza, errore..." i ragazzi a coppie hanno visitato la mostra da
soli e scoperto somiglianze tra le due raccolte di poesie ma anche nuove
interpretazioni.
Le ragazze de Il Semaforo Blu mi segnalano anche una cosa divertente. Non mi avevano presentata prima così da lasciare libera la loro immaginazione su chi fosse l'autrice dei testi.
Sembra che sia stata una grande sorpresa per loro sapere che non ero una vecchietta in pensione.
Come quando un'insegnante mi presentò ai suoi alunni dicendo: "Oggi con noi c'è una poetessa viva".
La mostra sarà aperta fino al 15 giugno.
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