Altra domenica con i bambini. Due libri speciali. Uno è Il viaggio di una stella (Topipittori) e l'altro Alfabeto ebraico (Salani).
Abbiamo seguito la stella nel suo viaggio oltre le foreste, sopra gli abissi, i deserti, le palme, i campi di battaglia... Al posto delle illustrazioni ci sono i caratteri tipografici. Nessun problema per i bambini che trattano al volo i caratteri come figure e quindi leggono con me molto incuriositi.In onore della stella in viaggio ho messo sopra le nostre teste tante stelline (un grazie al mio prezioso papà).
Per il laboratorio ho preparato due attività. Una è confezionare la propria stellina di legno (bianca, dorata o argentata) con una codina di stoffa. L'altra invece è più complicata e per raccontarla ai bambini prendo il secondo libro e mostro delle lettere ebraiche ai bambini.Secondo uno stupendo midrash, Dio creò il mondo attraverso le lettere dell'alfabeto ebraico. L'alfabeto ebraico nasconde significati, misteri e tesori. È una scienza altissima a cui torno ogni volta che mi voglio stupire.
Oggi però eravamo piccini e volevamo giocare.
Allora ho pensato di far conoscere questo alfabeto ai bambini e di giocare con loro a immaginare in ogni consonante o vocale un elemento o un personaggio del presepe. Naturalmente sono stati bravissimi riuscendo in un'occhiata a riconoscere Maria, Giuseppe, il bambino nella culla, il bue, l'asinello, i magi con le corone i doni, un pastore, una pecora, un agnellino, un bambino con una lampada, un angelo...Serviva una grande immaginazione, quindi è andata bene.
Alla fine biscotti per tutti! Naturalmente a forma di stelline.
Ma non solo: un papà aveva impastato e cotto tante minuscole briosches... Bravi papà, sorprendeteci.
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